Le riflessioni di StabiAmore del dopopartita di: Lecce – Juve Stabia

Lo Stabia continua a deludere e perde a Lecce in un ambiente peraltro favorevole per la contestazione da parte della tifoseria locale nei confronti della squadra seconda in classifica, ma staccata dal Foggia.

Logo StabiAmoreIl tecnico Carboni, non potendo disporre per infortunio di Atanasov e per squalifica di Liviero e Capodaglio si affida ad un altro schieramento inedito in difesa con la conferma di Allievi, il rientro di Santacroce e Morero, davanti al portiere Danilo Russo e il solito Cancellotti esterno basso e il ritorno di Matute a centrocampo con Esposito e Izzillo a sostegno di Lisi, Paponi e Kanoutè in fase offensiva, insomma un modulo elastico con due punte e otto calciatori dediti più alla fase difensiva, che però non riusciranno a reggere gli attacchi dei padroni di casa.

Nel primo tempo dopo pochi minuti Carboni è costretto a cambiare modulo per l’infortunio muscolare di Morero, che lascia spazio a Giron, passando con lo spostamento di Allievi al centro ad una difesa a quattro, ma poco reattiva, soprattutto per le difficoltà mostrate da Santacroce.

Il Lecce di Padalino però, pure avendo il predominio del gioco, riesce a rendersi pericoloso solo con Doumbia, trovando il gol alla mezzora con una posizione sospetta di Marconi dopo un doppio rimpallo favorevole dei salentini. La squadra di Carboni, pur giocando piuttosto male, trova il modo di pareggiare con una grande giocata di Kanoutè che favorisce il colpo di testa di Paponi, che realizza il suo quarto gol in maglia stabiese, il terzo in trasferta. Subito dopo, però, il Lecce torna in vantaggio, sfruttando una respinta sbagliata di Russo, che permette a Tsonev di segnare, come nella gara di andata al Menti.

Fonte: uslecce/Anze e Marco Lezzi

Fonte: uslecce/Anze e Marco Lezzi

Nella ripresa, come era successo nella gara di domenica con la Casertana, ci sono state pochissime emozioni e lo Stabia non solo non riesce a trovare il pareggio, ma subisce un altro gol da uno dei bomber del campionato, il subentrante Caturano, che stranamente Padalino ha tenuto fuori dalla formazione iniziale.

Carboni decide di inserire troppo tardi Cutolo per Lisi e Ripa per Izzillo, cambiando nuovamente modulo e costruendo diverse azioni pericolose solo nel finale, nel quale lo Stabia prima colpisce un palo con un altro colpo di testa di Paponi e poi realizza il suo secondo gol con Cutolo, che finalmente si sblocca, anche se serve solo ad accorciare le distanze nei confronti del Lecce, che bissa lo stesso risultato dell’andata, confermandosi bestia nera della squadra di Castellammare.

Dopo la bella vittoria di Cosenza, conquistare soli due punti in tre partite, subendo ben nove reti nella sua esperienza stabiese, deve indurre Carboni a delle feconde riflessioni, soprattutto per trovare un nuovo assetto alla difesa, in vista della prossima gara con il Matera di Auteri, osservando però che il reparto non può fare a meno del nazionale bulgaro Atanasov, un’assenza che costituisce quindi un’attenuante per le responsabilità del nuovo tecnico. Infine voglio fare i complimenti ai tifosi, che hanno seguito lo Stabia allo stadio di Via Del Mare, e a tutti quelli che hanno preferito la gara di Lecce alla semifinale di coppa Italia tra Napoli e Juventus, trasmessa in diretta gratuita su rai uno, optando per i circuiti a pagamento di internet dopo la sciagurata cancellazione della diretta su rai sport.

Il tabellino

Lecce: 25 Perucchini, 2 Vitofrancesco, 5 Cosenza, 8 Costa Ferreira (37′ st 20 Maimone), 9 Marconi (23′ st 10 Lepore), 11 Pacilli (32′ st 18 Caturano), 13 Tsonev, 14 Giosa, 16 Drudi, 21 Fiordilino, 24 Doumbia. A disposizione: 1 Bleve, 12 Chironi, 3 Agostinone, 6 Arrigoni, 7 Torromino, 17 Monaco, 19 Muci, 23 Ciancio, 27 Mengoli. All. Pasquale Padalino.

Juve Stabia: 22 Russo, 2 Cancellotti, 6 Santacroce, 7 Kanoute, 8 Matute, 18 Morero (15′ pt 14 Giron), 19 Izzillo (41′ st 29 Ripa), 20 Allievi, 21 Esposito, 23 Lisi (31′ st 33 Cutolo), 35 Paponi. A disposizione: 1 Bacci, 32 Tabaglio, 10 Marotta, 11 Manari, 13 Camigliano, 17 Salvi, 24 Mastalli, 27 Rosafio. All. Guido Carboni.

Arbitro: Carlo Amoroso della sez. AIA di Paola

Assistenti: Valerio Vecchi della sez. AIA di Lamezia Terme e Giuseppe Macaddino della sez. AIA di Pesaro

Marcatori: 30′ pt Marconi (L), 39′ pt Paponi (JS), 40′ pt Tsonev (L), 35′ st Caturano (L), 48′ st Cutolo (JS)

Ammoniti: Cosenza (L), Kanoute (JS), Santacroce (JS), Vitofrancesco (L), Marconi (L), Drudi (L)

Angoli: Lecce 2, Juve Stabia 9

Recuperi: 1′ pt, 3′ st

Fonte tabellino SS.Juve Stabia

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.