Le riflessioni di StabiAmore del dopopartita di: Catania – Juve Stabia

Logo StabiAmoreLo Stabia al Massimino di Catania, il famoso ex Cibali, non entusiasma, ma ottiene un risultato positivo in una gara giocata a senso unico da parte dei padroni di casa, che sono riusciti a sbagliare diverse occasioni clamorose.

Zavettieri ha scelto il solito modulo elastico con il rientrante Russo in porta, due esterni difensivi e due offensivi, Obodo e Maiorano in mezzo al campo, Romeo al posto dello squalificato Polak insieme a Carillo al centro della difesa, e Diop e Del Sante di punta, ma contro una formazione fatta di calciatori importanti, seppure in difficoltà in classifica, forse sarebbe stato meglio rinforzare il centrocampo perché nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo.

Lo Stabia, come e peggio della gara precedente con l’Akragas, è riuscito a rimontare il gol dell’ex Bombagi, che aveva segnato anche all’andata a maglie invertite, con un gol di Diop, il quinto personale, che ha la fortuna di ritrovarsi la palla tra i piedi a pochi centimetri dalla porta dopo aver sbagliato in modo clamoroso un colpo di testa su ottimo assist di Lisi.

La difesa stabiese in precedenza, ma anche nella ripresa, è andata spesso in affanno sulle avanzate soprattutto di Falcone e Russotto, ma Calil, ex attaccante di Crotone e Salernitana, ha fallito gol in modo incredibile, uno addirittura a meno di due metri dalla porta. Lo stesso Bombagi prima e dopo la rete del vantaggio ha sprecato un altro paio di occasioni, che avrebbero potuto cambiare il volto di una partita che dal computo degli angoli si capisce come sia stata giocata sempre in attacco da parte del Catania.

Lo Stabia a parte l’azione del gol, cominciata da Del Sante, non ha fatto altre azioni rilevanti, anche nella ripresa, quando Zavettieri ha deciso di rinforzare il centrocampo inserendo Izzillo per lo stesso Del Sante e nel finale Grifoni per Lisi, oggi bravino ma meno brillnte del solito. La partita si è incattivita per alcuni falli e stupide reazione, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze spiacevoli, oltre le ammonizioni e l’espulsione di Ferrario. Insomma Moriero, che ha sostituito l’ex Pancaro sulla panchina etnea, non è riuscito per il momento a risollevare le sorti del Catania, consentendo allo Stabia di preparare con serenità la gara serale di sabato prossimo al Menti contro il Matera.

Il tabellino

Catania: 1 Liverani, 2 Garufo, 3 Nunzella, 4 Agazzi (40’ st 16 Castiglia), 5 Ferrario, 6 Bergamelli, 7 Russotto (31’ st 17 Calderini), 8 Di Cecco, 9 Calil, 10 Bombagi, 11 Falcone (40’ st 18 Lupoli). A disposizione: 12 Bastianoni, 13 Pelagatti, 14 Musacci, 15 Pessina, 19 Gulin, 20 Felleca, 21 Plasmati, 22 Bastrini. All. Francesco Moriero

Juve Stabia: 1 Russo, 2 Cancellotti, 3 Contessa, 4 Obodo, 5 Romeo, 6 Carillo, 7 Lisi (39’ st 18 Grifoni), 8 Maiorano (49’ st 20 Gomez), 9 Del Sante (1’ st 17 Izzillo), 10 Nicastro, 11 Diop. A disposizione: 12 Polito, 13 Navratil, 14 Atanasov, 15 Rosania, 16 Liotti, 19 Gatto, 22 Mascolo. All. Nunzio Zavettieri

Arbitro: Fabio Schirru della sez. AIA di Nichelino

Assistenti: Nello Grieco della sez. AIA di Macerata e Antonello Mangino della sez. AIA di Roma 1

Marcatori: 27’ pt Bombagi (C), 38’ pt Diop (JS)

Ammoniti: Falcone (C), Cancellotti (JS), Ferrario (C), Obodo (JS), Russotto (C), Izzillo (JS), Garufo (C)

Espulso: 45’ st Ferrario (C) per somma di ammonizioni

Angoli: Catania 9, Juve Stabia 0

Recuperi: 0’ pt, 5’ st

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