Le riflessioni di StabiAmore del dopopartita di: Melfi – Juve Stabia

Logo StabiAmoreL’entusiasmo delle gare di coppa Italia e della presentazione del Menti non ha trovato riscontro nella gara di esordio del campionato contro un Melfi che riscatta la sconfitta agostana e fa il bis con la gara di aprile scorso, che segnò l’ultima sconfitta in trasferta delle vespe.

Ciullo ha avuto problemi a centrocampo per le indisponibilità di Maiorano, De Risio e Bombagi, ma ha potuto contare su Migliorini in difesa, dopo la sua mancata cessione, e scegliere in attacco, dove ha voluto escludere dai titolari Gomez e Vella. Dunque Ciullo con la difesa al gran completo, Obodo e Carrotta a centrocampo si è presentato con Nicastro e Arcidiacono esterni offenivi e Ripa e Gatto punte. Il Melfi di Palumbo è parso molto più proposito ed incisivo rispetto alla gara di coppa Italia e soprattutto ha messo in mostra un ottimo Santurro, portiere che a gennaio scorso è arrivato dal Savoia allo Stabia, giocando solo in coppa Italia di lega pro.

Nel primo tempo, pur avendo costruito un paio di occasioni pericolose con il sudamericano Herrera grande protagonista della partita, il Melfi non è riuscito a segnare e lo Stabia ha repilicato con due clamorose occasioni mancate prima da Ripa e poi da Arcidiacono, servito dallo stesso Spider in versione rifinitore, ma in entrambe le circostanze l’ex portiere stabiese Santurro ha saputo fare la sua parte.

Nella ripresa la gara è stata ancora più vivace con tante azioni offensive su entrambi i fronti, ma quelle della squadra di casa hanno fatto centro anche per la cattiva disposizione della squadra stabiese sui calci d’angolo, che ha subito due reti simili, entrambe di testa da parte del difensore Cason, che con i compagni Herrera e Santurro si conquista la parte di autentico protagonista in questa gara di esordio del campionato. Invece Migliorini, atteso come leader difensivo, ha piuttosto deluso e non solo in occasione della doppietta subita, mentre sulla sponda opposta l’ex Di Nunzio, che non entusiasmò i tifosi stabiesi in serie B, ha dimostrato di potere essere un calciatore importante, almeno nella lega pro. Prima del gol del Melfi Ripa ha avuto un’altra occasione, nella quale il centravanti stabiese dopo aver colpevolmente tardato la conclusione, ha poi finito per esaltare ancora una volta Santurro, autore addirittura di un’autentica prodezza sul 2 a 0 nei minuti di recupero. Dopo gli inutili inserimenti di Gomez per uno spento Gatto e di Palma per Obodo, che considerando il ritardo di preparazione, non ha demeritato, giungendo peraltro anche alla conclusione pericolosa, c’è stata pure una bella parata del portiere Russo sull’attaccante seguito a lungo dallo Stabia, Lescano, che in precedenza ha mancato la deviazione su suggerimenti preziosi di Herrera davvero di un soffio. Russo non ha ancora dimostrato di essere affidabile come il Pisseri della scorsa stagione ed è apparso fermo sui gol di Cason, sui quali però non penso si possa colpevolizzarlo.

Anche la scorsa stagione lo Stabia cominciò il campionato con il 2 a 0 di Catanzaro e poi seppe diventare una delle squadre più forti e i tanti tifosi giunti allo stadio Arturo Valerio e quelli rimasti davanti agli schermi del computer da casa si augurano che la tradizione possa continuare anche perché esistono le condizioni per fare un’altra stagione da protagonisti, riscattando i diversi torti subiti e anche qualche errore commesso.

Il tabellino

Melfi: 1 Santurro, 2 Annoni, 3 Nicolao, 4 Giacomarro, 5 Cason, 6 Di Nunzio, 7 Canotto (38′ st 16 Maimone), 8 Prezioso, 9 Lescano (40′ st 19 Masini), 10 Herrera, 11 Longo (45′ st 15 Amelio). A disposizione: 12 Zanotti, 13 Chiarello, 14 Scognamiglio, 17 Madia, 18 Masia, 20 Finazzi. All. Giuseppe Palumbo

Juve Stabia: 1 Russo, 2 Cancellotti, 3 Contessa, 4 Obodo (28′ st 18 Palma), 5 Polak, 6 Migliorini, 7 Arcidiacono, 8 Carrotta, 9 Ripa, 10 Nicastro, 11 Gatto (22′ st 16 Gomez). A disposizione: 12 Modesti, 13 Romeo, 14 Mileto, 15 Liotti, 17 Carillo, 19 Buondonno, 20 Caserta, 21 Vella. All. Salvatore Ciullo

Arbitro: Federico Dionisi della sez. AIA dell’Aquila

Assistenti: Stefano Cordeschi della sez. AIA di Isernia e Alberto D’alberto della sez. AIA di Teramo

Marcatore: 15′ st e 35′ st Cason (M)

Ammoniti: Contessa (JS), Herrera (M)

Angoli: Melfi 8, Juve Stabia 6

Recuperi: 0′ pt, 3′ st

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