Buona visione
Lo Stabia affronta l’ultima gara del campionato in un insolito posticipo domenicale alle 12 30, un’ora di pranzo più che di calcio, per la concomitanza di una festa cittadina a Crotone nella giornata di sabato. La partita allo stadio Scida, tra due squadre già certe della salvezza, serve solo per le statistiche finali di questo campionato e per vedere all’opera qualche giovane della primavera di entrambe in vista della futura stagione, che si annuncia delicata e difficile per l’arrivo in serie B di piazze importanti come Palermo, Trapani, Siena, Pescara e Avellino, oltre a quelle pure significative che usciranno vincenti dalle sfide degli spareggi play-off.
Il recente vertice societario stabiese ha confermato lo staff tecnico formato da Di Somma e Braglia e deciso di operare una rifondazione della squadra, confermando solo pochi calciatori, quelli che hanno dimostrato di saper lottare oltre che giocare bene a calcio e cioè i vari Martinelli, Mezavilla, Murolo, Zito e forse qualcun altro. Nella gara di domenica di sicuro non ci saranno gli squalificati Figliomeni, Agyei, Caserta, Di Cuonzo e Mezavilla, ma anche moltri altri titolari, mentre potrebbero trovare spazio i giovanissimi difensori Guarino e Mileto, il centrocampista Gargiulo, autore dello storico gol che ha eliminato i campioni della Juventus dal torneo di Viareggio, e gli attaccanti Elefante, Festa e Favetta, che potrebbe partire dal primo minuto. Braglia dovrebbe dunque scegliere di premiare l’ottimo lavoro svolto da Alberigo e Mario Turi, schierando alcuni giovani insieme a chi ha trovato meno spazio nello Stabia in campionato per capire anche chi potrebbe essere utile in futuro.
Il tecnico del Crotone Drago, da parte sua, potrebbe fare lo stesso o invece continuare a puntare sui migliori come Calil e Gabionetta per migliorare la posizione in classifica, utile per la collocazione nella griglia della futura coppa Italia e soprattutto per ricevere ulteriori contributi economici.
Da questo punto di vista non sarebbe male anche per lo Stabia realizzare un risultato positivo, ma è chiaro che in questa ultima gara di fine maggio tra due squadre che hanno acquisito la permanenza in B non ci si può aspettare il massimo dell’intensità agonistica, per cui bisognerà accontentarsi di quello che le squadre riusciranno ad offrire e poi in ogni caso basterà il consueto gustoso pranzo domenicale ad appagarci compiutamente.