Buona visione
Lo Stabia sabato a La Spezia affronta una gara che ha un significato non solo per la classifica attuale, una vera e propria sfida scudetto della storia dell’Italia calcistica degli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Le due squadre collezionavano successi su successi in quegli anni, ma non sono mai riuscite a confrontarsi e solo nel 2002 è stato riconosciuto un titolo onorifico alla squadra ligure, mentre lo Stabia è in attesa ancora di ottenere giustizia, grazie all’impegno di StabiAmore e di tanti tifosi e giornalisti.
L’ex squadra dei vigili del fuoco del 44 è una neo promossa, che però grazie alla forza economica della società punta a vincere subito e grazie alla bravura di attaccanti come Sansovini, Okaka, Antenucci e Pichlmann è da tenere nella giusta considerazione, nonostante qualche assenza tra infortuni e squalifiche. In casa stabiese Baldanzeddu ha ricevuto una pesante squalifica e Braglia non riuscirà ancora a recuperare gli infortunati, per cui si affiderà probabilmente alla squadra che ha battuto il Lanciano, anche se Gorzegno scalpita, essendo un ex di lusso e potrebbe essere in campo. Tutti aspettono il primo gol di Cellini, ma anche Acosty vuole dedicare il gol al figlio appena nato e lo zar, Improta continuare a stupire insieme all’ever green Caserta o all’altro ex Murolo, che ha vinto il campionato con loro la scorsa stagione.