Lo Stabia continua a volare in classifica, battendo un forte Padova, una delle migliori squadre viste al Menti con un’altra doppietta del bomber Sau, grazie alla consueta bravura di Braglia, che cambia il volto alla squadra nella ripresa. Nel primo tempo in effetti la squadra ha risentito dell’assenza di Danilevicius e non ha prodotto moltissime azioni anche per la prova non brillante di tutti i centrocampisti e dello stesso Zito che rientrava dalla squalifica e che ha sprecato pure una clamorosa occasione a pochi minuti dall’inizio. All’opposto il Padova chiudeva bene gli spazi e si rendeva molto pericoloso con l’ottima tecnica di Cutolo e gli spunti di Lazarevic, ma la difesa stabiese se la cavava, anche grazie alle parate di un ottimo Seculin.
La gara giocata sotto una pioggia incessante, che non ha quasi mai dato tregua, diventava lo stesso spettacolare nella ripresa perchè entrambe le squadre provavano a vincere, e se ci riusciva lo Stabia è per il cambio tra uno spento Mbakogu e lo zar, che riusciva a determinare il solito gioco sporco e di sponda, utile a Sau a rendersi pericoloso per le difese avversarie. Anche Caserta al posto di Erpen e poi Raimondi per Scozzarella facevano capire che lo Stabia voleva vincere e così il netto rigore su Sau con l’espulsione del difensore erano le conseguenze di una ritrovata aggressività stabiese, nonostante le buone trame del Padova che pure attaccava, ma trovava sempre la difesa a chiudere con uno straordinario Seculin bravo a respingere.
Lo Stabia poteva raddoppiare in splendidi contropiedi più volte con lo zar e Raimondi, che mancava un gol fatto in modo stupido. Alla fine ancora il piccolo sardo metteva il sigillo con ltro gol dei suoi, che sanciva un’altra clamorosa vittoria, che proietta lo Stabia in zona play-off, nonostante la penalità di ben 4 punti. La squadra veniva osannata giustamente dal pubblico, che tornava a casa bagnato fradicio, ma tremendamente felice. Come si fa a non concedere la cittadinanza onoraria a Braglia ?