Le riflessioni di StabiAmore del dopopartita di: Juve Stabia vs Varese

Signori, è tornato lo Stabia, quello che ha dominato a Marassi, fatto soffrire il Torino, stracciato spesso e volentieri gli avversari di turno nel girone di andata. Il forte Varese di Maran, lanciatissimo in zona play-off, non è riuscito ad impensierire minimamente la squadra stabiese pur priva di Zito, Di Tacchio e Danilevicius e nella ripresa praticamente c’è stata una sola squadra in campo. Nel primo tempo solo lo Stabia ha sofferto un pò l’assenza del lituano perchè il giovane Falcinelli non riusciva a fare il suo importante gioco alle spalle di Sau, che al rientro dopo la squalifica è tornato subito a segnare, pur non brillando eccessivamente. Braglia è stato bravo a spostare Falcinelli sulla sinistra per permettere al perdonato Mbakogu di fare il centravanti, mentre in partenza era posizionato per sostituire Zito e a far giocare Scozzarella centrale, a centrocampo accanto al recuperato Mezavilla. E proprio Matteo Scozzarella nell’ultimo secondo utile del primo tempo riusciva a sbloccare la gara con un gran tiro da fuori, fino poi a risultare assieme ad uno straordinario Baldanzeddu il migliore dei suoi in una ripresa dove lo Stabia avrebbe potuto vincere in goleada. Invece abbiamo assistito solo allo splendido pallonetto di Sau sul portiere in uscita che ha chiuso una partita contro un avversario che è stato annichilito dalla spinta e dalla condizione fisica delle vespe, mentre in almeno altre quattro occasioni Erpen, Sau, Mbakogu e Caserta, entrato al posto di Falcinelli hanno mancato clamorose occasioni. Doveroso applaudire anche la difesa che sta sopperendo all’assenza di Scognamiglio in modo egregio e che oggi ha annullato Granoche e De Luca, poi Plasmati e Martinelli. Scusate se è poco.

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