Lo Stabia si appresta a completare una settimana fondamentale per il futuro di questo campionato e non solo. Dopo le note vicende del mercato con la cessione dolorosa, ma inevitabile di Cazzola all’Atalanta di Pier Paolo Marino, con il quale l’ottimo direttore Salvatore Di Somma conserva un forte legame professionale e amicale, grazie al quale è arrivato pure in gialloblù come sostituto il forte Fabio Caserta, lo Stabia ha saputo cavarsela sul ghiaccio del Rodomonti, impattando contro un lanciatissimo Brescia. Era attesa anche la decisione sulla penalizzazione in campionato, che però è slittata al prossimo venerdì, dopo la gara di sabato contro il Livorno, che la squadra dovrà cercare di battere per salire ulteriormente in classifica. Braglia ha i soliti Mbakogu, Scognamiglio, Colombi e Zito infortunanti e dovrà verificare le condizioni del neo acquisto Caserta per un eventuale esordio al Menti insieme ai compagni di reparto Mezavilla e Scozzarella. Ampia scelta per il settore offensivo, invece, dove Braglia potrà permettersi varie soluzioni d’attacco con la possibiltà di far rifiatare almeno per un parte della gara Sau e Danilevicius, inserendo qualcuno tra i giovani Falcinelli, Beretta, Raimondi e Ceccarelli. Anche il Livorno non se la sta passando benissimo tra la neve che ha condizionato gli allenamenti, un mercato non convincente nonostante l’arrivo di Morisini e Sini, alcuni infortuni importanti come quello di Knezevic, la squalifica di Schiattarella, il tutto sotto la guida finora non eccelsa dell’allenatore Madonna. Da segnalare ancora nella squadra del presidente Spinelli, il portiere De Lucia, il campione del mondo Simone Barone, già protagonista all’andata e i temibili attaccanti Bernacci, Dionisi e soprattutto la stella brasiliana Paulinho, cannoniere del Sorrento la scorsa stagione, che è stato sondato anche dallo Stabia, dove avrebbe potuto rigiocare assieme al suo amico Horacio Erpen.