Lo Stabia affronta l’affascinante sfida del Bentegodi contro il blasonato Hellas Verona in pieno clima di calcio mercato. La squadra di Mandorlini è una squadra forte, compatta e determinata, che in casa lascia poco o nulla agli avversari e non devono ingannare le sconfitte recenti con la Lazio in coppa e il Pescara in campionato. A centrocampo il nazionale islandese Halfredsson giganteggia spesso e volentieri in buona sintonia con i compagni di reparto Tachtsidis, Russo, Galli e il nostro ex regista Gennaro Esposito mentre in attacco il croato Bjelanovic, in predicato di venire allo Stabia in estate, sta deludendo le aspettative. Sono infatti Pichlmann e Ferrari, che segnò all’andata al Menti, gli elementi più pericolosi per la nostra difesa, insieme all’esperienza di Berrettoni e all’estro del giovane talento D’Alessandro, mentre non sempre convince il loro reparto arretrato. Braglia, che non potrà essere in panchina, per una squalifica ingenerosa, recupera Molinari e forse pure Scognamiglio e potrà affrontare bene gli avanti scaligeri, contando pure sulla vena di Di Cuonzo e Baldazeddu, mentre dovrà decidere quale centrocampo schierare. Se vorrà più fosforo potrà affidarsi al recuperato Danucci, al posto di Mezavilla o Scozzarella, con le certezze Zito e Cazzola, al centro di tante trattative, in un eccellente periodo di forma, insieme al trio offensivo Danilevicius, Erpen, e Sau, che contro l’Empoli è stato assolutamente devastante.
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